Dott. Ruben Panizzut
Fisioterapista e Kinesiologo
Specialista in Riabilitazione Ortopedica e Sportiva

DISFUNZIONE DELL'ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

L’ATM è una complessa doppia articolazione che collega la mandibola al cranio ed è fatta di ossa, cartilagine, legamenti, muscoli e liquido sinoviale. L’articolazione muove la mandibola durante la masticazione, lo sbadiglio, l’articolazione della parola, etc. Se si posiziona un dito davanti l’orecchio e si apre e chiude la bocca si può sentire il condilo che si muove. E’ utilizzata l’articolazione centinaia di volte durante il giorno, perfino quando dormiamo.
Hai degli inspiegabili mal di testa? Hai difficoltà o senti dei rumori ad aprire e chiudere la bocca? La tua mandibola ogni tanto si blocca? Digrigni o serri i denti di notte? Hai dolore davanti l’orecchio? Non riesci a masticare cibi duri? Ti senti la mandibola o i muscoli facciali stanchi al risveglio? Senti dei ronzii/fischi/sibili all’orecchio? Hai degli inspiegabili dolori alla cervicale, collo e braccia? Se hai risposto si ad una di queste domande potresti essere una delle milioni di persone affette da una patologia dell’ATM.

ATM
Le cause di questa patologia sono molteplici:
Dentali: Malocclusione, perdita di denti posteriori, guida incisiva ripida, protesi dentali “basse”.
Traumi: colpo al mento (sportivo, aggressione, incidente stradale), colpo di frusta, trauma masticatorio, trauma da seduta odontoiatrica prolungata.
Abitudini viziate: cattiva postura durante il lavoro (computer, telefono, etc), succhiamento del pollice, masticazione a lungo di chewing gum, digrignamento dei denti, abitudini sportive o hobbistiche(nuotatori, suonatori di violino o flauto).
Stress: problemi a casa, eventi sfavorevoli, problemi economici, difficoltà al lavoro, litigi e separazioni, depressione, ansia, frustrazione.

La diagnosi va fatta da uno specialista ascoltando la storia del paziente, valutando i sintomi e prescrivendo alcuni esami strumentali (Rx ortopanoramica, Tc cone beam, RMN, Elettrognatografia).

Le più frequenti patologie che affliggono questa articolazione sono:

1. Incoordinazione condilo-discale:
Il disco articolare (tipo il menisco del ginocchio) che solitamente si interpone tra i capi ossei (condilo-cavità glenoidea) e segue il condilo mandibolare in tutto il movimento rototraslatorio, va a spostarsi antero-medialmente creando quel rumore secco in apertura della bocca chiamato CLICK che è appunto il rumore del condilo che a metà corsa riesce a ricatturare il disco. Quando questo depiazzamento si fa piu grave ed il condilo non riesce più a ricatturarlo allora parliamo di LOCK. A questo può far seguito una perforazione dei tessuti retrodiscali che sono caratteristica del CREPITO mandibolare.

2. Osteoartitre:
Stato infiammatorio della membrana sinoviale e della cartilagine articolare che, a seconda della gravità, crea problemi nel movimento del condilo e quindi dolori all’apertura della bocca ed alla masticazione.

3. Ipomotilità discale:
A causa delle infiammazioni precedentemente descritte si possono verificare delle aderenze tra disco e tetto della cavità, questo impedisce al disco stesso di muoversi e ne risulta una difficoltà ad aprire la bocca.

4. Dolori miofasciali:
Sono i dolori muscolari dovuti allo stato tensivo generale, talvolta alimentano la problematica dell’ATM e/o ne sono alimentati a loro volta. Una diagnosi differenziale tra dolore miofasciale e dolore ATM è basilare perché la terapia vada a buon fine. Dopa aver fatto una diagnosi precisa distinguendo tra le molteplici problematiche che affliggono questa articolazione si può prescrivere al paziente un ben delineato iter terapeutico. Molte volte questi disturbi si possono curare semplicemente attraverso l’applicazione di un bite, cioè di una mascherina in resina trasparente che si inserisce sull’arcata dentale superiore e che si interpone nel morso. Ma talvolta questo non è sufficiente oppure, per il fatto che la patologia è più grave, non è indicato. Allora bisogna passare alle procedure chirurgiche micro e mini invasive:
Artrocentesi: lavaggio dell’articolazione mediante l’applicazione di due aghi da siringa, serve a rimuovere i mediatori chimici dell’infiammazione e del dolore. Indicazioni: dolore persistente ATM, ipomotilità discale.
Artroscopia: attraverso un mini artroscopio che ha lo stesso diametro dell’ago da siringa si “lava” l’ATM e si osserva cosa c’è dentro. Indicazioni: diagnosi di patologia ATM, dolore e ipomotilità discale, osteoartrite.
Chirurgia funzionale: attraverso una piccola incisione cutanea invisibile pre-retro auricolare, si arriva sull’ATM e si riposiziona meccanicamente il disco articolare fissandolo. Indicazioni: in coordinazione condilo-discale.
Ovviamente per un buon successo terapeutico è necessario che un team multidisciplinare inquadri il problema sotto tutte le sfaccettature e quindi sono necessarie le figure del chirurgo maxillo-facciale (diagnosi e terapia chirurgica), odontoiatra (stato salute dentale), ortodontista, gnatologo e protesista, fisioterapista, neurologo, psichiatra.