Dott. Ruben Panizzut
Fisioterapista e Kinesiologo
Specialista in Riabilitazione Ortopedica e Sportiva

BIORISONANZA MAGNETICA

Nella magnetoterapia si utilizzano gli impulsi elettromagnetici a bassa frequenza, da 1 a 100 Hz, che attraversano i tessuti generando calore con effetti antidolorifici e antinfiammatori.
Gli impulsi elettromagnetici, eccitando le cellule, aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo, riducendo in tal modo il dolore che accompagna inevitabilmente lo stato infiammatorio.
La magnetoterapia stimola inoltre l’assimilazione del calcio, importante per le ossa, che rinforzandosi saranno meno soggette a fratture o a malattie degenerative.
Ci sono due modalità di applicazione:
A bassa frequenza, per la terapia di patologie muscolari e delle ossa, in particolare nel caso di fratture o di osteoporosi, per la proprietà delle onde elettromagnetiche a bassa frequenza di favorire la rigenerazione degli osteociti
Ad alta frequenza, per applicazioni antidolorifiche in diverse patologie, tra cui l’artrosi (degenerazione delle cartilagini articolari).


Indicazioni

Indicata nelle fratture recenti o in ritardo di consolidazione, osteoporosi, morbo di Sudeck, 
pseudoartrosi, artropatie di natura infiammatoria e degenerative. 



Controindicazioni
Controindicata nei casi di neoplasie, gravidanza e di pazienti portatori di pace-maker.